22 marzo: kleronia è ormeggiata a St.George's al Grenada Yacht Club www.grenadayachtclub.com.
La navigazione continuerà ........ grazie per averci seguiti e sostenuti.
1 marzo: inizia la rotta verso Grenada
Sono scesi Maria e Daniele e saliti a bordo Vincenzo, Giovanni ed Attilio. Con loro navigheremo sino alla Martinica e poi dalla Martinica a Grenada dove pensiamo di lasciare la barca per la lunga sosta sino a Novembre (la stagione dei Tropical Storm inizia a Giugno e finisce a fine Novembre).
11
febbraio – 14 febbraio
14 febbraio. Lista di lavori e manutenzione da fare in
questa settimana di cambio equipaggio. Ops… è più lunga di quanto pensassimo……
(come al solito)
13 febbraio Deshaies (Guadalupa) 16° 18’N 61° 47’ W . Questa
mattina è sbarcato Francesco. Era la prima volta che navigava su Kleronia ed è
stata una bellissima scoperta conoscere questo bravo capitano di barca, così
come lo è stato quando abbiamo navigato con un altro capitano, Giuliano,
durante la traversata Atlantica. E’ il mare che permette che possano nascere e
consolidarsi amicizie così profonde in così breve tempo.
Siamo rimasti in 4 e domani sbarcherà anche Giulia. Solo tra
una settimana arrivano Maria e Daniele, abbiamo quindi deciso di fermarci a Iles
Des Saintes per qualche giorno, per poi raggiungere Pointe-a-Pitre.
12 Febbraio Falmouth Bay 17° 1’ N 61°46’ W (Antigua).
Partenza alle 9 e rotta per la Guadalupa, 15-18 Kn con punte di 25KN da est-sud
est. Con randa ridotta e fiocco facciamo uno slalom tra i vari groppi di vento
e pioggia ed in 6 ore arriviamo nella affollatissima baia di Deshaies (abbiamo
contato più di 50 barche). Riusciamo a fatica a trovare un posto dove dare
fondo, ma alla fine ci riusciamo.
11 febbraio Falmouth Bay. Dobbiamo lasciare Green Island
(purtroppo) per fare i documenti per l’uscita.
6
febbraio – 10 febbraio
10 febbraio. Partenza per Nunsuch Bay . Motore, rotta verso
Est con 18-20 Kn sul naso, mare formato. Dopo circa 7-8 Mg dovremmo vedere la
pass per entrare nella baia. Ottime le indicazioni del portolano, con un
allineamento per 320° ci avviciniamo timorosi alla costa galoppando sulle onde
di poppa, impossibile rallentare più che tanto. Entriamo nel primo tratto della
baia e già il mare si placa, aggiriamo una barriera corallina e subito dietro
Green Island 17° 4,3’N 61°40’W si placa. Ci attende una calma perfetta con una
spiaggia di sabbia corallina davanti a noi. Troviamo una boa libera e la
prendiamo. Fantastico!!
Collegamento radio con Max di Y2K . Anche loro ad Antigua,
ma nella parte nord. Purtroppo non ci riusciamo ad incontrare. Bello comunque
avere sue notizie. Loro faranno rotta per New York City, chissà dove ci
incontreremo di nuovo.
9 febbraio. Visita alla vicina baia di English Harbour con i
residui edifici di epoca coloniale, col museo di Nelson che ha prestato
servizio qui prima delle sue imprese in Europa e col forte che si erge a difesa
della baia. La visita alla capitale St. John’s, capitale di Antigua, è
risultata deludente e ce ne siamo tornati in fretta.
La sera concerto di buona musica dal vivo al bar Skullduggery
dove si incontrano la sera gli equipaggi che lavorano sui grandi yacht.
L’8/2, dopo aver sbarcato Paola e Federico a Deshaies,
partiamo per Antigua . Sul canale soffia un buon vento da est che solleva onde
di 2 mt, la splendida Kleronia viaggia con circa 16/18 Kn di vento al traverso
con tutta randa e fiocco a 7/8 nodi con punte di 9,5. In meno di 6 ore copriamo le circa 43 miglia
che ci separavano da quella che sarà l’isola più settentrionale della nostra
crociera caraibica di quest’anno.
Ci dirigiamo a Falmouth Harbour 17°0.7N 61°46W, una baia
molto ben protetta situata nella parte sud. Ormeggiamo all’Antigua Yacht Club e
con sorpresa ci accorgiamo di essere in mezzo alla più grande concentrazione di
grandi barche a vela del mondo, veramente impressionante. La nostra Kleronia
ormeggiata sembra un giocattolo rispetto a barche a vela di 100 metri. Ma anche un nuovissimo Swan di 90 feet circa
sembra piccolissimo in mezzo a questi giganti. Difficile raccontare queste
barche, proveremo con delle foto. Per
nostra fortuna è più un cantiere di lavoro che una passerella di moda come a
Porto Cervo. Quindi equipaggi che lavorano ininterrottamente per manutenere
questi mostri dove un arridatoio è grande con una persona (ne abbiamo visti di
due metri di altezza e diametro 50cm!!) e ogni singolo bozzello è lucido come
per essere esposto in vetrina. In realtà sembrano tutte in vetrina queste
barche spettacolari in attesa che gli armatori le raggiungano magari per
passare un week end a bordo.
7 febbraio. Iles des Saintes (Guadalupa) 15°52’ N 61°34,9’
W. Dopo una giornata di relax con bagno nella spiaggia di Pompier e visita al
forte Napoleone, partenza di buon mattino alla volta di Deshaies. Vela fino al
faro Pointe du Vieux-Fort a sud di Basse Terre che segna la punta meridionale
di Guadalupa, con solo genoa al lasco raggiungiamo facilmente gli 8 Kn.
Superato il faro il vento cala e, come spesso accade in queste situazioni,
gira. Quindi motore. Sosta nel parco Custeau per apprezzare di nuovo, insieme
al nuovo equipaggio, la bellezza dei suoi fondali corallini ricchi di pesci e
tartarughe.
Ad accoglierci a Deshaies sono tre tartarughe che vediamo
nuotare tranquillamente sotto la barca mentre caliamo l’ancora.
3
febbraio – 5 febbraio
Il 5/2 rotta per Iles des Saintes, isole a sud di Guadalupa,
dove torniamo perché sono belle e rappresentano una buona tappa prima di
risalire la costa occidentale in direzione di Antigua. Navigazione tranquilla e
ormeggio in boa davanti a Le Bourg.
4 febbraio. Rientriamo a Piont a Pitre da Gosier in un
assolato mattino con aria fresca, vento da ponente di circa 15 Kn (rarissimo in
queste zone), la visibilità è tale che si vedono tutte le isole e perfino la
Dominica. In serata arriva Francesco, un amico napoletano, che viene accolto
col tradizionale aperitivo di benvenuto.
3 febbraio. Partenza da Maria Galante per Gosier 16°12’N
61°29’W. Con una grande sorpresa il mare, che da queste parti è generalmente
abbastanza mosso essendo esposto all’oceano, oggi è calmissimo e non c’è vento
per tenere le vele per cui dobbiamo accendere il motore. Sosta per un bagno a
Petit Havre da cui ci tocca ripartire sotto un violento acquazzone che poi si
trasforma in pioggia che dura tutto il pomeriggio e la notte.
29
gennaio – 2 febbraio
Sosta di quattro giorni a Point a Pitre, capitale della
Guadalupa, per permettere il cambio dell’equipaggio ed eseguire alcuni lavori
di bordo che non mancano mai. Il 28/1 ci hanno salutato il grande secondo
capitano Fabio S. e Irene. Ci si sente un po’ più soli quando partono persone
che tanto hanno contribuito al progetto di Kleronia come Fabio.
29 Gennaio. La sera si imbarcano Paola e Federico. Abbiamo
visitato la città coi suoi mercati variopinti e siamo rimasti colpiti dal
Memorial Act, memoriale dello schiavismo inaugurato a maggio 2015. Un museo
nuovissimo ed emozionante che ripercorre le tragiche vicende che hanno così
profondamente segnato queste isole, il loro legame con l’Europa, le rotte
Atlantiche e l’economia che ne è derivata.
Il 30/1 abbiamo ripreso il mare fermandoci nell’isoletta di
Gosier, un vero gioiello caraibico con spiaggia bianca e palme ombrose e per
non farci mancare niente: aragoste per cena.
L’indomani rotta per Marie Galante 15°57’N 61°19’ W ; buon
vento e una bolina di due ore a 8 nodi. Atterraggio nella baia di S. Louis, ben
protetta e meta di tante altre imbarcazioni che come noi sono alla ricerca di
luoghi tranquilli dove passare giornate di bagni di sole e di mare. Qui, il 2
febbraio, abbiamo assistito a una edizione ridotta del carnevale che tanto è
sentito da queste parti: una sfilata degli alunni delle scuole dell’isola con
gruppi di tutti i colori e improvvisate bande musicali che al suono dei tamburi
accompagnavano i giovani e giovanissimi nelle loro coreografie antillane.
26- 28 gennaio 2016
Eccoci arrivati a Pointe a Pitre dove staremo qualche giorno
per i primi imbarchi o sbarchi. Primi si intende di una lunga sequenza che ci
vedrà ritransitare in questa zona per tutto il mese di febbraio. Prima arrivata
ieri sera Giulia, altri sbarchi e imbarchi nei prossimi giorni. Nel frattempo
approfitteremo per un po’ di turismo terrestre e magari per seguire un po’ il
famoso carnevale!
24_-
25 gennaio 2016
Giornata di escursioni in mare
con visite snorkelling e immersioni al
Parc Cousteau un vero paradiso marino. Poi sveglia all’alba per navigare con
destinazione Pointe a Pitre. Un po’ di motore per contrastare vento e onda del
canale e poi bel finale con vento al traverso e approdo all’Ilet Gosier per un
bagno prima di entrare in porto.
23
gennaio
Altra rilassante veleggiata da Le
Bourg di Les Saintes verso il Parc Costeau con approdo verso l’ora di pranzo.
Bagni con tartarughe in attesa della
disciplinata visita al parco che faremo domani
21 -22
gennaio
Navigazione a vela verso Les Saintes con approdo al Bourg
di Terre des Haut .Isole a sud e della Guadalupa. Come molte delle “colonie”
francesi con casette raffinate e tutti i servizi e un “corso” con shopping bar,
ristorantini e negozi alla moda ….! Certo nulla
a che vedere con Dominica e
St.Lucia. Godute le insenature e un po’ di snorkelling siamo in procinto di
muoverci verso la costa ovest della farfalla (la Guadaloupe sembra una
farfalla) per visitare il Parc Costeau.
Sensazioni caraibiche :
si va sempre a vela il motore
serve solo per le manovre
è totalmente inutile guardare le
previsioni (non perché come da noi a volte non ci prendono ma perché il tempo è
sempre lo stesso, tranne qualche nuvoletta)
i tappi per le orecchie servono
per i galli (sì i galli mariti delle galline) che si sentono in baia
20 gennaio
Visto il balletto della prima
notte sveglia di buon mattino con idea di trasferimento ad altra baia!! Un
paradiso ! Saint Louis poche miglia più a nord con acque cristalline pochi
metri di fondale , spiagge deserte e
baretti con tavolini galleggianti…!!! Ma forse siamo ai Caraibi!!??
Domani spostamento a Les Saintes che dalle descrizioni non dovrebbe essere un altro posto di sofferenza…in tutto questo come al solito non tralasciamo la buona cucina( il pesce e che pesce!!!marlin, lampuga, tonno) costa meno dell’insalata per cui ci sacrifichiamo!!
19 gennaio
Ancora un canale….! Ma questa
volta molto rilassante poco vento , mare molto calmo e poca onda per
attraversare dalla Dominica ( splendida visita all’Indian River) a Marie
Galante. Considerando le ottime condizioni meteo abbiamo puntato su questa meta
non tanto consueta proprio perchè una delle isole più a est. L’isola detta “la
galette” per la sua forma è veramente mooolto tranquilla. Prima notte ballerina
a Grand Bourg per tentare invano di fare l’immigrazione.
17
gennaio
Breve (18 mg) e piacevolissimo
trasferimento a vela verso il nord dell’isola con approdo a Portsmouth anche
qui alla boa con il programma di risalire l’Indian River. Vani tentativi di pesca
con ambiziosi ma patetiche imitazioni
del nostro Mariuccio. In via precauzionale, per non sbagliare, “pescati” d’avantage al mercato di Roseau lampuga e tonno …non si sa mai !
Torna Mariuccio sta barca
aspietta a te !!
15-16
gennaio
Turismo terrestre con barca alla boa a Roseau. Visita di alcune
cascate e gole nonché di piccoli villaggi sulla costa sud. Un salto anche
nell’interno dove la vegetazione è pervasiva e tutta sovradimensionata..!!
Titou Gorge, Trafalgar Falls, Emerald Pool
14
gennaio
Partenza di buon mattino per
traversare il canale che separa la Martinica dalla Dominica. Navigazione
piacevole ovviamente a vela ed approdo a Roseau con visita a terra nel
pomeriggio.
Paesino piacevole, vero, come ci
si aspetterebbe un luogo caraibico, un po’ scamuffeiros, musica, rumore, confusione,
mercato movimentato e splendidi colori di tramonto ulteriormente “interpretati”
grazie ad aperitivi locali a base di rhum
13
gennaio
Rilassante giornata in baia davanti St Pierre ex-capitale della Martinica sommersa nel 1902 dall’eruzione del vulcano sovrastante ed ora in faticosa risalita. Relax , letture e bagni dopo i consueti dibattiti(con chiavi inglesi) con il fuoribordo che ogni tanto vorrebbe fare vacanze anche lui…!!! Pomeriggio di escursione al museo e teatro e cena spagnola con tortilla del capitano
12
gennaio 2016
Slowly slowly (abituati alle
velocità supersoniche) ci siamo fatti a 4-5 nodi un po’ di dolce navigazione
costiera nel golfo di Fort de France e poi più a nord per raggiungere la
piacevole St.Pierre dove contiamo di restare anche domani prima di affrontare
il canale che ci porterà in Dominica
6
gennaio 2016
Sveglia con pizza bianca e pane
fresco home made, anzi, boat made, nella calza della Befana. “What else? “
direbbe George. Passeggiata nautica mattiniera dalla piccola e bellissima Anse
Noire alla Grand Anse d’Arlet. Bagni con tartarughe e grandi quantità di pesci
colorati e dalle forme più strane e meravigliosa vegetazione sottomarina; poi
un po’ di navigazione costiera per raggiungere Trois Ilets con altri panorami:
acque basse, verdognole, ma con grandi spazi d’acqua intorno. Nel pomeriggio
breve incursione nel grazioso e “trés creole” villaggio di Trois Ilets per fare
un po’ di spesa e studiare i trasporti locali verso l’aeroporto di Fort de
France. Domani sosta qui in baia dove lasceremo, “svolentieri”, scendere Serena.
4 -5 gennaio 2016
Un po’ di fortuna dopo aver
lasciato il bell’ancoraggio di Anse Chaudière (sempre sulla costa occidentale)
ci ha fatto arrivare primi e godere di una prima notte totalmente soli nella
baia più bella che finora abbiamo incontrato in Martinica che è l’Anse Noir.
Come da cartolina sabbia nera, palme, bellissimi fondali e solo pescatori
indigeni a farci compagnia- Cena a terra (grazie Serena!!) da Marie Jo, ristorantino creolo sulla vicina
spiaggia di Anse Dufour, aperto a cena solo per noi (prenotazione
obbligatoria). Apprezzabili flan di cocco e banana flambé e “cameriere”
simpaticamente assertivo
2
gennaio 2016
Turismo e vacanza….! Questo
abbiamo fatto in questi giorni. Kleronia è assicurata all’ormeggio di Le Marin
e noi giriamo per veder l’isola che presenta panorami, scorci e paesaggi diversificati che vale la pena non
mancare. Abbiamo già visto molto del sud e del centro con qualche puntatina al
nord ( St Pierre Le Carbet) e giri per l’interno. Domani l’intenzione è di
spostarsi verso la costa occidentale con ipotesi di soste diurne e se possibile
notturne nelle baie occidentali prima di approdare alla baia di Fort de France
Auguri di uno splendido 2016 a tutte /i coloro che ci leggono e ci seguono
e che sono già il nostro regalo del nuovo anno !!!
29
dicembre 2015
Splendida traversata del canale
tra S.Lucia e Martinica
con tradizionale bagnetto di arrivo a Sainte Anne. Una bella bolina
larga/ traverso con vele ridotte e vento intorno ai 20 ci ha portati dritti
dritti, insieme ad uno stormo di sule che hanno veleggiato con noi pescando
(loro) pesci volanti, e delle orche pronte ad accoglierci, proprio all’ingresso
del Cul de Sac di Marin. Ottimo attracco dello skipper al Marina, dove contiamo
di passare i prossimi giorni e “raccogliere”, domani sera, Serena, la nostra
seconda ospite caribena.
27dicembre
2015
Abbiamo preso gusto con l’ozio,
bagni, snorkeling, libri…cioè quello che si deve fare per chi viene in queste
zone !! Per cui decidiamo di passare un altro giorno nel Parco (certamente il
posto migliore dell’isola) solamente cambiando boa e spostandoci di 500 metri
alla baia accanto per vedere un altro panorama…questa si che è vita !!! Tra gli
sport estremi che hanno contraddistinto fin qui il nostro viaggio si aggiungono
ora anche gli spericolati aperitivi senza cinture di sicurezza e persino lo
snorkeling di gruppo dal tender. Alle 21 però, come è normale, esausti, dopo un
po’ di musica (dj Fabietto), stiamo tutti a ninna.
25dicembre
2015
Finalmente un lungo meritato
riposo……ci godiamo il Natale al centro del Parco Marino con una boa tra due
Piton con uno splendido scenario naturale e decidiamo di rimanerci anche il
giorno dopo!!
24
dicembre 2015
Ancora a sud destinazione Vieux
Fort località tutt’altro che turistica dove saremo soli in baia ma l’ancoraggio
e la scelta sono funzionali a “raccogliere” la prima ospite caraibica (Irene)
in arrivo al vicino aeroporto. Confermiamo scendendo ( pur con documentazione
precedente) che la particolarità dell’isola che per uno strano gioco di
correnti e struttura orografica pur scendendo più o meno con la stessa prua la
prima parte dell’isola la si fa al lasco e
la seconda di bolina !!! Certo un po’ protetti dall’isola a nemmeno tanto…!!! Facciamo 12 miglia in
quasi 3 ore costretti a più bordi per arrivare a destinazione!
23 dicembre 2015
Andiamo verso il sud e dopo una piacevole navigazione
costiera con vento al lasco giungiamo nella baia di Soufriere dove decidiamo di
fermarci in una delle boe messe a disposizione dal Parco. Cosi ci godiamo il
pomeriggio alla boa e alla vista dei famosi Piton
22 dicembre 2015
Dopo un impegnativo ma previsto passaggio del canale fra S.Lucia e Martinica un paio di giorni fa
(bolina 20-27kn randa ridotta e fiocco) per condurre alla partenza Fabio e
Fabrizia eccoci di nuovo in mezzo al canale (altra storia…. solo genoa ridotto)
per tornare a Rodney Bay. Qui ci avrebbero dovuto attendere dei pezzi di
rispetto del dissalatore che però non c’erano ancora per cui notte all’ancora
in baia ventilatissima e solite procedure di immigrazione.
19 dicembre 2015
Grande chiusura dell’ ARC 2015 con cerimonia di premiazione
festa e musica dal vivo (orchestra steel drum !!)
Non siamo stati premiati ma il nostro grandissimo premio ce
l' abbiamo già e anche più di !! 5° posto di categoria si sapeva ma anche
48esimi su 143 nella classifica generale cruising ! E chi se lo aspettava? Noi !! Con la solita
presunzione ! ma soprattutto dopo una
sola settimana di lavori , lavoretti, bagni e turismo isolano(visita al vulcano
e bagni termali) Kleronia è pronta per ripartire per un’altra traversata….
Volendo….!!. Come si sa negli ultimi 3 mesi abbiamo percorso oltre 4000 miglia
che per i nostri abituali regimi significa quasi 5 stagioni di vacanze
mediteranee. Revisioni, sistemazioni, aggiustamenti, coccole hanno ricondotto
Kleronia al suo massimo splendore e
meglio di come siamo partiti.
Da domani si naviga di nuovo! Lasceremo Cristina a S. Lucia in mattinata per poi raggiungere la Martinica da dove invece fra qualche giorno torneranno a casa Fabio e Fabrizia. E noi intanto ci godremo un po’ di Martinica
17 dicembre 2015
Non
ci pozzo credere….!!!!!!!??? Abbiamo in via ufficiosa i risultati finali
!!! 5° di categoria , migliore piazzamento
di barche italiane nella categoria Cruising ! Migliore piazzamento italiano assoluto
dopo Durlindana in Classe Racing !!! ---e allora andiamo con un po’ di
presunzione….: gli anni di lavoro a preparare la barca per l’occasione, le
strategie e le tattiche definite in navigazione, la scelta dell’equipaggio ed il
suo affiatamento ( la cucina prelibata,
il pesce pescato,l’armonia a bordo), la gestione della tempistica di
navigazione non possono che essere queste le precondizioni che ci hanno portato
ad un risultato di tanto valore ed inaspettato ( o meglio non cercato ) !
Di più…: parlando, ascoltando e leggendo tutto
ciò che ruota intorno alla banchina le nostre perdite più gravi oltre alla già
annunciata balumina della tovaglia e ad una celata devastazione della paletta
degli spaghetti nulla hanno a che vedere con disalberamenti, sartie saltate,
numerose vele stracciate, aperte o rotte per non parlare delle cose più gravi
che sono capitate ad un gran numero di imbarcazioni . Tutto ciò escludendo la,
solo per noi, sorpresa di quante barche hanno dato motore per l’impazienza di aspettare
il vento…!!!( la penalizzazione per questo ed il rating hanno modificato in
maniera sostanziale la classifica).
Certo,
non che avessimo tanti dubbi nell’essere bravi, ma i risultati ce lo confermano al di la delle nostre aspettative.
Domani
aspettiamo la classifica generale per continuare a camminare a 3 metri da terra…..da
mare meglio !!
13 dicembre 2015
Finalmente
vacanza e turismo! Oggi bagni in spiaggia e passeggiata a Pigeon Island con
festa nazionale incorporata (S.Lucia!) e per cui consueta musica reggae, street
food e birra Piton a volontà. Passeggiata a Castries (perdibile) e restauro
delle forze per affrontare domani un'altra giornata di lavori+seminario Arc
sulla ‘navigazione nei Caraibi’ (questa sì, per noi, imperdibile)
12 dicembre
2015
21 novembre 2015
Meno
1…!!!! Ci siamo ! Tutto sembra essere al completo. La cambusa superstivata, la
barca ipercontrollata , finiti i seminari e gli incontri preparatori con quello
appena conclusosi riservato agli skipper dove ci hanno confermato quello che in
parte sapevamo cioè le buone condizioni meteo per i prossimi giorni. Il vento
sarà da Nord Nordest per cui ottimo per scendere a sud anche l’intensità non si
poteva chiedere di meglio 18-25 nodi . Qualche e pioggerellina ma niente di
che. Tutto pertanto sembra volgere al meglio. Ieri sera cocktail di saluto e
oggi alle 19.00 brindisi tra di noi e con gli amici che ci hanno raggiunto per assistere alla partenza
ù
19 novembre 2015
Prima mattinata con dimostrazione recupero con elicottero poi in piscina con dimostrazione utilizzo zattera, lavaggio barca e si comincia a vedere la luce della partenza. Stasera anche divertissement con una gran parte dell'equipaggio al concerto degli Yellowjackets !!!
Domani ancora spesa !!! è rimasto solo il fresco e poi mega briefing di equipaggio
18 novembre 2015
Giornata molto variegata con parte dell’equipaggio in attività di cambusa e seminario First Aid Paola, Cristina, Fabrizia e Franco, gli altri tra albero e soluzioni problematiche tecniche allestimenti e messa in opera tecniche di navigazione. Seminario poi per Mario e i Fabi sulle rotte ed il tempo che incontreremo andando. Ci ha raggiunto nel pomeriggio anche l’ultimo membro di equipaggio ( Giuliano) e cosi siamo al completo. Domani ancora partecipazione a dimostrazioni e l’infinito stivaggio di tutte le riserve alimentari ( se fosse per la cambusa faremmo un paio di giri del mondo….mangiando da favola!)
17 novembre 2015
Kleroniani a scuola !!! Giornata strapiena con recapito primo blocco di cambusa , visita rigger, e seminari di diverso tipo: aspetti tecnici di rigging (sartiame etc), gestione delle emergenze in navigazione, approvigionamento per le lunghe rotte, navigazione con venti di poppa . Naturalmente a seconda degli interessi e compiti specifici ciascuna/o ha preso parte a diversi seminari. pomeriggio concluso con consueto sundowner meeting (incontro degli equipaggi tra le 18-20) con birra/vino annessi. Intanto vestita Kleronia con gran pavese e altri abbellimenti.
15 novembre 2015
Kleronia si ripopola!! Come previsto in questo fine settimana tutto l’equipaggio o “l’equipeggio” come lo definiscono il nostro caro Pino nonché Mariuccio , raggiungerà la barca. Oggi è stata la volta di Mario, Paola e Fabrizia. Mancano all’appello solo Cristina (domani) e Giuliano ( mercoledi). Oggi è stata la giornata della Cerimonia di apertura ufficiale. Piacevole, sobria e con un’attenzione indispensabile a Parigi e alla Francia. Corteo con banda di Gran Canaria in apertura, tutti i partecipanti dietro le bandiere di rispettiva nazionalità e chiusura di banda ritmico/percussiva .
12 novembre 2015
Promossi !!! Dopo le ultime fatiche sostenute, totally alone, da Fabio R con rifiniture indispensabili abbiamo superato la "safety inspection" , cioè l’ispezione moooolto rigorosa dell’organizzazione dell ‘ARC a verifica che tutte le apparecchiature di sicurezza e non solo fossero in perfetto ordine. A cavallo del prossimo fine settimana l’equipaggio al completo sarà di nuovo a bordo ( forse solo Giuliano ci raggiungerà più tardi) !
Grandi manovre pertanto soprattutto relative alla cambusa considerando che l’entourage di cuochi/e e collaboratori non si accontenta e come risaputo la cucina di Kleronia tante volte ha attratto gli equipaggi più del navigare !!
29 ottobre 2015
Tutti rientrati da un po' dopo aver curato fino all’ultimo la messa a punto di tutti i dettagli.
Anche Kleronia scalpitava per tornare in acqua e Mario la “con”tiene al guinzaglio….!! ">
Abbiamo ( e siamo certamente gli unici finora) una doppia strumentazione del vento , un nuovo log e tutto ( compreso il secondo autopilota) interfacciato con l’E7(plotter cartografico in coperta), insomma rispetto ai livelli iniziali una mezza specie di astronave !!
Kleronia aspetta Fabio R i primi di novembre per poi, via via, veder arrivare tutti gli altri alla spicciolata dall’ 11 in poi. Gli uffici ARC ,per il check in, apriranno il 6 novembre poi ci aspetta la “safety inspection” e nell’ultima settimana controlli prepartenza e operazione cambusa affidata alla supervisione del nostro Franco
20 ottobre 2015
Ancora un po' di coccole per la nostra Kleronia! Siamo in cantiere per continuare le messe a punto dell'opera viva e come al solito le tantissime cose che escono quando si va in cantiere! Il varo al momento è previsto per domani ,mercoledì, ma quando saremo sul travel lift(gru) ci crediamo. Intanto con l'equipaggio "sopravvissuto" Mario e Paola ci si concede in maniera molto limitata un po' di turismo isolano!
15 ottobre2015
Landed !!! Arrivatiiiii….!!! Finale brioso : partenza con il buio da Gran Tarajal e “consueta” bellissima alba chiara(vd foto) costeggiando il lato orientale di Fuerteventura(per quanto poco popolata) comunque sofferente per alcuni scempi edilizi addirittura vergognosi a sud ! Scapolata l’ultima punta il vento è cominciato a salire e ci ha portati ad arrivare in maniera accesa e “decisa”(forse qualcosa si capisce dalle foto?
..ma anche la soddisfazione forse!) in anticipo rispetto ai tempi previsti a destinazione ! Abbiamo navigato, grazie al nostro gioiello, in condizioni sempre di estrema sicurezza ma con velocità impressionevoli !!! Indicatore fisso tra 8 e 9 nodi con punte di 9.7-10 naturalmente non omettiamo che il vento “scriveva “ anche 30-35 nodi e pertanto velatura superidotta vista l’andatura(traverso,bolina larga)
Approdo piacevole e accogliente al Muelle deportivo di Las Palmas dove sosteremo per il prossimo mese in attesa della partenza. Oggi( 16)già alato la barca per pulizia e coccole varie (una mano di antivegetativa e piccoli lavoretti) dovremmo tornare in acqua lunedi 18
14 ottobre 2015
Certo qualche giorno dovremo pur faticare per meritarci questa scelta…!!??oggi è uno di quei giorni di “fatica”….!!!! Partenza con il sole fresco di Lanzarote e debutto di navigazione tra una piantagione di delfini (certamente centinaia) di cui più di qualcuno ha deciso di trascorrere un po’ di tempo con noi correndo sulla nostra prua…!!! Poi dopo attraversato il bellissimo canale tra Lanzarote e Fuerteventura siamo stati costretti vista la temperatura dell' acqua ad un bagno ristoratore sfondo vulcanetto de la Isla de los Lobos come si può vedere nelle foto ! Sulla rotta poi per la destinazione odierna (Gran Tajaral) sull’isola di Fuerteventura abbiamo festeggiato l’incontro con orche e pesci volanti.
Domani partenza all’alba destinazione finale Las Palmas nostra tappa definitiva prima della regata che ci aspetta fra poco più di un mese
13 ottobre 2015
Più di qualcuno, quando ha visto Kleronia per la prima volta, ha detto “con questa barca si potrebbe andare anche sulla Luna…!!!” forse ci siamo arrivati!??
Il nostro programma è di muoversi domattina verso il sud di Lanzarote nella speranza di qualche bagnetto tra qui e Fuerteventura, dove contiamo di passare la prossima notte, per muoverci il giorno seguente verso Las Palmas che dovremmo raggiungere in serata e, dal meteo, spereremmo a vela…!!!
11 ottobre 2015
Eccoci arrivati !! Siamo a Lanzarote ( Canarie!!!) dopo quasi 4 giorni di navigazione (93 ore!) abbiamo cominciato ad assaggiare un pò di gran mar. Il nostro bell’Atlantico ci si è presentato con una bella varietò di esercizi…..vento e mare di prua, di traverso e di lasco…..sole caldo e pioggia e freddo…..calma piatta(!!!) con onda lunga morbida e vento deciso ( mai oltre 25kn) con onde scomode e scoccianti, notti tranquille ed “indormibili”….… giorni sereni e quelli “ma quando finisce”….tramonti sereni ed invisibili ma abbiamo ancora tanto da vedere ed imparare! Intanto la prima lezione è stata il mal di mare lo soffriamo tutti, anche i capitani e bisogna imparare a conviverci, altrimenti queste navigazioni è meglio lasciarle fare ad altri. La seconda è stata imparare ad “attendere”……..Prima o poi qualcosa succede e quello che hai previsto ( con mille ipotesi)non serve a niente per cui necessariamente addomesticarsi alla serenità di essere in balia…..
Dopo l’arrivo notturno ( stanotte alle 3.40) stiamo facendo una giornata di coccole alla nostra bella che ci ha portato fin qui ( sistemazione e cambio vele, revisione e manutenzione ordinaria motore, grandi pulizie…..dopo 4 giorni figuriamoci dopo 20 e più! Nei prossimi giorni, crediamo un paio, vorremo dedicarci ad un po’ di meritato turismo che l'isola certamente merita
6 ottobre 2015
Partiam partiam !!!! Domattina alle 7.30 per rispettare le maree e le correnti previste nell’attraversare il mitico stretto di Gibilterra (…per gli appassionati ..fino a 6 nodi di corrente) partiremo 5 ore prima dell’alta marea!
Considerando che non contiamo di non toccare le coste del Marocco, tenuto conto di vento e mare, stimiamo di approdare nella splendida Lanzarote non prima di 4/5 giorni di navigazione considerando che a differenza di altre occasioni non vorremmo jamais usare il motore ! Le condizioni meteo previste sono ottimali per scendere a sud. Sembra stia salendo l’aliseo portoghese che dovrebbe soffiare sulle nostre vele per permetterci andature portanti cui ambiremmo. Il clima è ottimo e da oggi abbiamo deciso di imbarcare “definitivamente” la nostra Paoletta ( solare Kleronauta di rispetto) che ci sta accompagnando alle Canarie e che è stata è stata coartata per la traversata. Sperimenteremo “on the way” le nostre connessioni “stellari”(indirizzo email: io5400@sailmail.com) ma diciamo che il prossimo appuntamento certo sarà alla vulcanica , scura , artistica Lanzarote
4 ottobre 2015
Giornata di “turismo “cittadino a Tangeri. Fascinoso attraversamento del canale all’alba ( prima o poi riusciremo anche con le foto) naturalmente con traghetto…un po’ di ingenuità da navigatori mediterranei ci aveva portato a pensare di poter metter Tangeri fra le nostre mete ma per le nostre misure il porto è inaccessibile! Insieme all’alba i pensieri andavano per forza di cose su queste terre di “confine” Spagna, Gibilterra, Marocco…… Mediterraneo, Atlantico…..Europa, Africa……che ovviamente confini non hanno se non quelli stabiliti dai doganieri!!
Sempre romantica, vera, araba ma mediterranea Tangeri nonostante gli anni ( e le costruzioni) continua ad avere il suo fascino tra Kasbah e Medina, tra porto e lungomare, tradizione e modernità, voglia di occidente e legame magrebino. Lunga , bella densa giornata
(tra 6.30 e le 23) di assaggio delle nostre prossime mete
3 ottobre 2015
Comincia ad avverarsi il sogno a cui tutti noi abbiamo creduto ma che sembrava sempre una passo più in là…!!! Siamo a Gibilterra!!!!! Nessuno di noi aveva mai lasciato il Mediterraneo tantomeno con una barca propria!!! Navigando le consuete quotidiane 50 miglia abbiamo raggiunto Gibilterra nel primo pomeriggio brindando con una bottiglia al passaggio del faro di Punta Europa. Per illuderci abbiamo anche subito dopo il faro spento il motore(ancora poco vento) e raggiunto l’approdo a vela. Siamo al Marina di Alcaidesa. Ora siamo qui qualche giorno aspettando il vento giusto per scendere e intanto domani tenteremo una visita di Tangeri ( by ferryboat)
1 ottobre 2015
Primo step! Approdati a Benalmadena unico porto fruibile vicino a Malaga dove da stasera ci siamo moltiplicat! Nel pomeriggio ci hanno raggiunto Fabio e Fabrizia provenienti da Siviglia, Giuliano (amico di Fabio) da Madrid e Paola da Roma. Ci fermeremo un’altra giornata qui per visitare Malaga dove sembra stiano crescendo nuovi musei da vedere per poi muoverci dopodomani verso Gibilterra.
29-30 settembre 2015 Almerimar- Ensenada de Herradura
Dopo una piacevole giornata di sosta…e non di siesta!!!…anche causa meteo abbiamo risolto sembra tutte le nostre questioni di connessioni ssb e satellitari più altri problemini di ordinaria amministrazione e dopo una serata all’asador…(si sul mare ci siamo fatti tentare dalla carne di tutti i tipi) stamattina alle 8.00 abbiamo ripreso la marcia verso il sud-ovest. Ancora motore per approdare in baia per un ‘ultima notte" ad equipaggio ridotto ! da domani diventeremo piacevolmente 8 con Fabio, Fabrizia,Giuliano e Paola con i quali ci vedremo a Benalmaden primo porto utile dopo Malaga. Anche oggi pesca contenuta( un tonnetto ma bello pesante) a cui speriamo di aggiungere compagnia domani per accogliere i nostri nuovi ospiti
28 settembre 2015 Torrevieja – Almerimar
Volevamo il vento ? Arrivato !! Partenza con la notte (ore 7.10) e dopo un’oretta e mezza di motore il vento ci ha raggiunto ! 65 miglia in 9 ore cavalcando sulle onde di un forza 5-6 ed entrando nel canale che conduce allo stretto di Gibilterra ! Legato Mario per evitare che pescasse considerando la cena di tonno ( quinta ricetta) già pronta. Approdo diciamo ventilato ( 27-35 nodi) al piacevole super economico porto di Almerimar(come in Italia…. l’accoglienza si preoccupava che se fossimo arrivati fra due giorni il costo sarebbe stato inferiore….10,65 euri) e finalmente popolato di navigatori ( prevalentemente nordeuropei). Forse stiamo qui una giornata in più considerando anche il meteo
27 settembre 2015 Torrevieja - Garrucha
Aspettando il vento… che arriverà molto deciso domani…! Finora tanto motore ma anche un po’ di aria di vacanza e non solo di trasferimento ! oggi bagno del comandante e Mariuccio prima dell’alba e poi navigazione e bagni on the way con la”consueta pesca” ( due tonnetti più che suff per dimensioni alla cena di stasera). Naturalmente non potendo esercitare le nostre “ doti” velistiche la sfida è stata lanciata su altri conosciuti piani….!!!Mario si è incaponito nella ricerca della lampuga visto che siamo al 12esimo tonnetto…. ! Il comandante tracima di omega tre orgoglioso dell’equipaggio e con grande soddisfazione, la sfida di Franchino è cucinare lo stesso pesce sempre in maniera diversa e stasera siano alla quarta !?? Cristina per non essere da meno si scatena con gli aperitivi e fa da mastra fornaia ieri con il pane prossimamente aspettiamo i dolci…. Che velisti !!!???
Intanto siamo a Garrucha ( horrible) e prossimi al mare di Alboran che affronteremo domani con vento e mare dichiarati accesi!!
26 settembre 2015
Dopo aver pernottato nella rada del porto(first time in my life) di Torrevieja riprendiamo di buon mattino( su suggerimento di Mario) il nostro percorso verso il sud.Nonostante le miglia forse limitate ( prima ipotesi fino a Cartagena 37 miglia) decidiamo di continuare i tentativi di pesca al sorgere del sole ( mai prima delle 7.50!). Purtroppo ancora tanto motore pero abbiamo capito che non c’è velocità che tenga prendiamo ancora due tonnetti (uno dei due il più grande preso finora) ma ciò avviene a 7,4 nodi ? Quando ci sta u’ pesc ci sta u’ pesc…!!!
Passando dentro la rada e il porto di Cartagena capiamo che ci piace di più stare per mare per cui concludiamo la navigazione alle 15 fermandoci nella baia di Mazarron per cui “summer style” bagni, relax, e spesa a terra con gommone. Now aperitivo dell’imbattibile Cristina sul ponte con jazz…. e luna piena che sorge….!!!
25 settembre 2015
Dopo una splendida estate che ci ha visto navigare tra le coste di Argentario, Corsica, Liguria , Costa Azzurra per raggiungere finalmente Barcellona a fine agosto ora siamo ripartiti. Estate piena di amici grandi e piccoli (quest’anno prima lunga navigazione per Michele e Leonardo 7-9 anni, figli di Mauretto e Alessandra) e poi tanti altri oltre noi soci ( splendide scoperte Marta e Anna, l’ormai anche nostro Pino). Ora dopo una sosta in un dei migliori porti mai frequentati, Port Vell nel centro di Barcellona, praticamente alla fine delle Ramblas, stiamo, dal 20 settembre scendendo verso il sud. Fabio, Franco , Cristina e Mario a bordo dopo una prima lunga navigazione fino a Valencia stanno puntando a sud con tappe di 50-60 miglia al giorno. Ieri a Moraira oggi a Torrevieja. Ma la cosa che giungferà strana agli occhi di tutti /e che evidentemente sotto l’effetto doping(pensione di Paola) il nostro Mariuccio si sta scatenando in una pesca quotidiana che da tre giorni ci fornisce la cena. Naturalmente rispettando sempre lo spirito ecologico del minimo indispensabile per mangiare che per ora vuol dire 2-4 tonnetti al giorno…!!. Non se ne abbia il nostro straordinario Michele ( che aspettiamo sempre) che con tutto l’affetto che ha sempre dimostrato consigliava spassionatamente di risparmiare spazio lasciando la canna a casa viste le pluriennale esperienze…..! Appena riusciamo metteremo le foto che testimonino l’evento ( naturalmente ogni giorno che passa i pesci aumentano di un chilo come d’uso)
Domenica 20 settembre Kleronia e' salpata da Barcellona prendendo la rotta per Gibilterra.